Italia
Scontri di Chiomonte, i pm chiedono due secoli di carcere contro 53 NoTav
La requisitoria Spataro: "La procura di Torino è compatta". I pm Pedrotta e Quaglino escludono qualsiasi attenuante ed escludono abusi da parte della polizia (che il 3 luglio 2011 sparò almeno 2400 lacrimogeni)
No Tav a Chiomonte – Aleandro Biagianti
La requisitoria Spataro: "La procura di Torino è compatta". I pm Pedrotta e Quaglino escludono qualsiasi attenuante ed escludono abusi da parte della polizia (che il 3 luglio 2011 sparò almeno 2400 lacrimogeni)
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 8 ottobre 2014
Mauro RavarinoTORINO
Due secoli o quasi di carcere, 190 anni in tutto. A tanto ammontano le richieste di condanna formulate dalla Procura di Torino nei confronti di 53 militanti No Tav a giudizio per gli scontri dell’estate 2011 in Val di Susa. «Abbiamo contestato i reati solo a coloro che in quei giorni hanno posto in essere azioni violente» ha detto il pm Manuela Pedrotta, durante sette lunghe ore di requisitoria. Quella al maxiprocesso è stata un’udienza tesa. Bagarre e proclami da parte di alcuni imputati hanno portato alla sospensione del dibattimento e allo sgombero dell’aula bunker del carcere delle Vallette (tre...