Internazionale
Scontri in tribunale e nelle strade. Sonko condannato, ma resta candidabile alla presidenza del Senegal
Dakar Il primo rocambolesco processo al leader dell'opposizione finisce con un verdetto mite, che gli permetterà comunque di sfidare Macky Sall nel 2024. Populista prodotto dal sistema, vanta il seguito dei giovani antifrancesi e delle confraternite sufi
La protesta dei sostenitori di Ousmane Sonko nelle strade di Dakar – Ap
Dakar Il primo rocambolesco processo al leader dell'opposizione finisce con un verdetto mite, che gli permetterà comunque di sfidare Macky Sall nel 2024. Populista prodotto dal sistema, vanta il seguito dei giovani antifrancesi e delle confraternite sufi
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 2 aprile 2023
Sofia ScialojaDAKAR
Condannato ma ancora papabile: giovedì 30 marzo, Ousmane Sonko, presidente del partito PASTEF (“Patrioti africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità”), sindaco di Ziguinchor e principale oppositore politico dell’attuale presidente del Senegal Macky Sall, è stato condannato per diffamazione a due mesi di carcere con sospensione della pena, e a una multa di 200 milioni di franchi CFA (circa 300 000 euro) di risarcimento al Ministro del Turismo Mame Mbaye Niang – da lui accusato di appropriazione indebita di fondi pubblici. Ciò non basta ad impedirgli di presentarsi alle elezioni presidenziali 2024; l’impossibilità di candidarsi prevede infatti...