Economia
Scontro Giorgetti e Tajani: Superbonus, quanti guai
Il caso Superbonus, quanti guai. Ora il problema è la retroattività dello «spalma-crediti», limitato al 2024, annunciato dal ministro dell’economia Giorgetti. Per il vicepremier ministro degli Esteri Tajani è «troppo», il governo «non è stato consultato». E fa scintille con il leghista
Il vicepremier ministro degli Esteri Antonio Tajani (sinistra) con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti (destra) – LaPresse
Il caso Superbonus, quanti guai. Ora il problema è la retroattività dello «spalma-crediti», limitato al 2024, annunciato dal ministro dell’economia Giorgetti. Per il vicepremier ministro degli Esteri Tajani è «troppo», il governo «non è stato consultato». E fa scintille con il leghista
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 11 maggio 2024
L’emendamento chiamato «spalma-crediti» non era stato ancora presentato alla commissione finanze del Senato quando, nella prima serata di ieri, il vicepremier Antonio Tajani (Forza Italia) ha rinvigorito la polemica che lo ha contrapposto per tutta la giornata al ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti (Lega). Quest’ultimo, mercoledì scorso, ha annunciato di volere spalmare obbligatoriamente i crediti del Superbonus sui prossimi 10 anni per le spese sostenute nel 2024. Così intende recuperare 700 milioni nel 2025 e 1,7 miliardi nel 2026. Per farlo dovrebbe istituire una «retroattività limitata», non estesa cioè a tutto il periodo del bonus 110% ma solo all’anno in corso....