Lavoro

Scontro gip-governo. L’ultimo decreto Ilva inviato alla Consulta

Scontro gip-governo. L’ultimo decreto Ilva inviato alla ConsultaL'Ilva di Taranto

Ilva di Taranto Prosegue il braccio di ferro fra procura ed esecutivo sul dissequestro del secondo altoforno

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 luglio 2015
Prosegue a distanza di tre anni dal sequestro dell’area a caldo dell’Ilva da parte del gip Todisco, il braccio di ferro tra la Procura di Taranto e il governo. Questa volta motivo del contendere è il decreto Ilva-Fincantieri attraverso il quale l’esecutivo Renzi lo scorso 3 luglio ha di fatto scongiurato il blocco del siderurgico tarantino e dello stabilimento di Monfalcone. Un intervento, per quanto riguarda l’Ilva, arrivato all’indomani del sequestro senza facoltà d’uso dell’altoforno 2 deciso dal pm De Luca e confermato dal gip Rosati, deciso soltanto 12 giorni dopo l’incidente che causò la morte dell’operaio Alessandro Morricella. Deceduto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi