Internazionale
«Scontro» in stallo, Barzani apre e chiude a Baghdad
Kurdistan iracheno Il presidente kurdo va a Kirkuk, città contesa simbolo del conflitto interno. Poi crea una commissione per negoziare l'indipendenza ma il governo centrale insiste: «Nessun dialogo, prima cancella il referendum»
Kurdistan iracheno Il presidente kurdo va a Kirkuk, città contesa simbolo del conflitto interno. Poi crea una commissione per negoziare l'indipendenza ma il governo centrale insiste: «Nessun dialogo, prima cancella il referendum»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 3 ottobre 2017
Il presidente Massoud Barzani non sembra intenzionato a cedere: a una settimana dal referendum sull’indipendenza del Kurdistan iracheno, con le potenze regionali sul piede (diplomatico) di guerra, a sorpresa ieri ha fatto visita alla città che più di altre simboleggia lo scontro con il governo centrale iracheno. È andato a Kirkuk (contesa, dopo la cacciata dell’Isis, da Erbil e Baghdad) e ha incontrato il governatore Najmuldin Karim, lo stesso che nei giorni scorsi ha stracciato la mozione del parlamento iracheno che chiedeva la sua rimozione. A sette giorni dal voto il clima è ovattato, il conflitto in stallo. Dopo la...