Politica
Scontro sui tempi delle riforme
Anche la fronda di Forza Italia per rinviarle a dopo il Quirinale. L’ostruzionismo ha tenuto fin qui fermi Italicum e ddl costituzionale, ma la tagliola sta per scattare. Sel, M5S e frondisti chiedono di dedicarsi al Colle per disarmare Renzi. Che cerca la mediazione con la minoranza Pd
La presidente della prima commissione del senato Anna Finocchiaro con la ministra delle riforme Maria Elena Boschi
Anche la fronda di Forza Italia per rinviarle a dopo il Quirinale. L’ostruzionismo ha tenuto fin qui fermi Italicum e ddl costituzionale, ma la tagliola sta per scattare. Sel, M5S e frondisti chiedono di dedicarsi al Colle per disarmare Renzi. Che cerca la mediazione con la minoranza Pd
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 16 gennaio 2015
Andrea FabozziROMA
La corsa per approvare la revisione costituzionale e la nuova legge elettorale prima dell’inizio delle votazioni per il Quirinale – dunque nei prossimi dieci giorni – ha molto di strano. Se ne capisce l’interesse di Renzi, l’ansia di arrivare al passaggio decisivo della legislatura in condizione di massima forza. Ma in effetti la corsa non è ancora partita. Dopo una settimana e mezzo di lavori parlamentari la situazione è questa: al senato non si è ancora votato un solo emendamento all’Italicum 2, neanche i quattro della maggioranza che recepiscono l’ultima versione dell’accordo del Nazareno. Ci sono ancora 44mila proposte di...