Europa
Scorie di uranio dalla Germania, allarme degli ecoattivisti russi
Ambiente Dodicimila tonnellate di rifiuti delle centrali nucleari tedesche attraverseranno mezza Europa per raggiungere il sito di stoccaggio previsto a Novourlalsk, la città al confine della Siberia non lontano da Ekaterinburg. La notizia lanciata da Greenpeace scuote gli Urali, i giovani si mobilitano
La protesta a Ekaterinburg; lo striscione di Greenpeace e un’attivista a Novourlalsk
Ambiente Dodicimila tonnellate di rifiuti delle centrali nucleari tedesche attraverseranno mezza Europa per raggiungere il sito di stoccaggio previsto a Novourlalsk, la città al confine della Siberia non lontano da Ekaterinburg. La notizia lanciata da Greenpeace scuote gli Urali, i giovani si mobilitano
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 18 dicembre 2019
Yurii ColomboMOSCA
La notizia ha scosso tutti gli Urali: Greenpeace Russia ha comunicato qualche giorno fa che la società tedesca Urenco, presente in Bassa Sassonia con un grande impianto per l’arricchimento del costoso e ben poco salubre uranio, ha iniziato dal 30 novembre a spedirne su strada ferrata scarti (tecnicamente “code di uranio”) in Russia. Greenpeace ha rivelato che a seguito di un accordo tra Rosatom (la società statale russa che si occupa di nucleare) tra il 2020 e il 2022, 12 mila tonnellate di scorie di “uranio impoverito” delle centrali nucleari tedesche attraverseranno mezza Europa per raggiungere il sito di stoccaggio...