Italia

Scorie nucleari, il sindaco di Trino fa retromarcia

Scorie nucleari, il sindaco di Trino fa retromarciaLa partenza di un treno di scorie nucleari da Trino Vercellese a Sellafield in una foto d’archivio – Ansa

Piemonte Pressioni politiche ma anche probabili future grane legali hanno convinto Daniele Pane (FdI) a ritirare la candidatura. Legambiente: «Ha finalmente preso atto dell’assurdità di proporre questo territorio, già giudicato inidoneo, a ospitare il deposito nazionale, ora si dimetta»

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 14 marzo 2024
L’autocandidatura del comune di Trino Vercellese doveva sparigliare le carte e togliere le castagne dal fuoco al governo Meloni, che – fuori dal percorso di individuazione del deposito nazionale delle scorie nucleari tramite i criteri fissati da Ispra – lo scorso 9 dicembre, con il decreto-legge Energia, aveva fornito al sindaco Daniele Pane (Fratelli d’Italia) l’assist per proporsi. Nonostante Trino – terra d’acqua e di risaie nonché sede della dismessa centrale atomica Enrico Fermi – fosse stata esclusa da Sogin addirittura dalla precedente Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (Cnapi), per motivi oggettivi: una falda troppo superficiale e una faglia...

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