Alias Domenica
Scott, ritorno in India per capire gli inglesi
Narrativa briitannica Disagio, doppiezza morale, violenze... Raccontando la fine ingloriosa del Raj Paul Scott leggeva i vibranti anni ’60: Il giorno dello scorpione, secondo romanzo del Quartet, ritradotto da Fazi
Mappa storica dell’India alla fine dell’occupazione britannica (1947)
Narrativa briitannica Disagio, doppiezza morale, violenze... Raccontando la fine ingloriosa del Raj Paul Scott leggeva i vibranti anni ’60: Il giorno dello scorpione, secondo romanzo del Quartet, ritradotto da Fazi
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 28 novembre 2021
Ha raccontato Paul Scott che da bambino trascorreva i lunghi pomeriggi autunnali nella sua casa di Southgate a preparare film. Disegnava a china su strisce di carta oleata e le incollava insieme passandole poi attraverso un proiettore costruito con una scatola di tabacco, una lampadina, le lenti di un binocolo. Inseriva riquadri con i dialoghi; per i close-up ricalcava le facce delle star dalle riviste. La famiglia riunita assisteva alla prima durante le feste di Natale. Forse, ha aggiunto, doveva proprio a quei film se più tardi inventare trame e personaggi per i temi gli venne naturale. Ancora da ragazzo...