Politica
Scotto (Mdp): «Leu non è finita, l’ennesimo cartello delle sinistre però sarebbe la fine»»
Intervista all'ex deputato Le accuse di Grasso? Non so con chi ce l’ha il presidente, ma l’eterno sospetto di voler tornare nel Pd è insopportabile. E un dirigente politico dovrebbe tenere dentro le forze, non spingerle fuori
Arturo Scotto e Roberto Speranza
Intervista all'ex deputato Le accuse di Grasso? Non so con chi ce l’ha il presidente, ma l’eterno sospetto di voler tornare nel Pd è insopportabile. E un dirigente politico dovrebbe tenere dentro le forze, non spingerle fuori
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 ottobre 2018
«Leu non è finita. Anzi, Leu deve ancora cominciare. Serve un congresso». Arturo Scotto, ex deputato e ora dirigente di Mdp, non ci sta ad accollare ai suoi il fallimento di Leu. «Ricapitoliamo cosa è successo: abbiamo ritardato troppo la fase costituente. Noi proponevamo di aprirla subito, il 5 marzo. Sinistra italiana ha chiesto un tempo più lungo, più diluito, e una verifica che poi non c’è mai stata. Ora la nostra proposta è semplice: lista di Leu alle europee e campagna di tesseramento in due mesi. Tesseramento, sottolineo, e non manifestazione di interesse online: questo paese ne ha abbastanza...