Europa
Scozia: con l’Ue trattiamo direttamente noi
Brexit Un Regno alla frutta. Oltre due milioni di firme per ripetere il referendum. E a Londra si desidera la secessione. La primo ministro Sturgeon scavalca Londra e annuncia un «negoziato immediato» con i diplomatici europei.
Protesta europeista a Londra – LaPresse
Brexit Un Regno alla frutta. Oltre due milioni di firme per ripetere il referendum. E a Londra si desidera la secessione. La primo ministro Sturgeon scavalca Londra e annuncia un «negoziato immediato» con i diplomatici europei.
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 giugno 2016
Leonardo ClausiLONDRA
L’orologio del divorzio, la messa in atto dell’articolo 50 che regola l’uscita dall’Ue, ha già cominciato a ticchettare furiosamente. Quasi in malo modo, i ministri degli esteri di tutto il continente hanno intimato all’«untore» di andarsene in tutta fretta prima di contagiare il resto dell’Unione, in una mossa brusca temperata soltanto dall’invito di Angela Merkel a non precipitare i toni e a non assumere atteggiamenti duri o punitivi nei confronti di questa separazione poco consensuale. Ciononostante, il commissario britannico europeo Lord Jonathan Hill, rappresentante di massimo rilievo presso l’Ue, pur sottolineando il proprio rammarico per la decisione presa dal popolo...