Europa

Scozia, e poi? L’effetto domino

Scozia, e poi? L’effetto dominoManifestazione indipendentista a Barcellona – Reuters

Indipendenze La grande depressione spinge le regioni ricche fuori dagli Stati. Ora tocca alla Catalogna, insieme a Fiandre e Veneto? La crisi economica illumina di una nuova luce il fenomeno europeo delle "secessioni" e rende cruciale la costruzione di un’altra Europa

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 18 settembre 2014
Se al referendum per l’indipendenza della Scozia dovesse vincere il sì, ma anche se il voto per l’indipendenza si avvicinasse al 50 per cento, si aprirebbe una lunga stagione,a livello europeo, di “secessioni” dallo Stato-nazione. Innanzitutto la Catalogna, dove si voterà tra poco più di un mese. A differenza della Scozia, questo referendum non è riconosciuto legittimo da Madrid e una più che probabile vittoria del sì creerebbe una tensione politica di non facile gestione. A seguire le Fiandre dove è in atto uno scontro con lo Stato centrale da diversi decenni, che ha portato allo stallo il parlamento belga...

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