Alias Domenica
Scrittori italiani, se la pittura rende più vero il reale
Incroci disciplinari La felicità delle immagini, il peso delle parole, Bompiani: Alessandra Sarchi si interroga, a partire dalla sua esperienza di narratrice, sull’influenza del «figurativo» nella prosa di Moravia, Volponi, Pasolini, Calvino, Celati
Beato Angelico, Angelo annunciatore, Detroit, Detroit Institute of Arts Museum
Incroci disciplinari La felicità delle immagini, il peso delle parole, Bompiani: Alessandra Sarchi si interroga, a partire dalla sua esperienza di narratrice, sull’influenza del «figurativo» nella prosa di Moravia, Volponi, Pasolini, Calvino, Celati
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 ottobre 2019
Dov’è finito il tempo in cui artisti e scrittori erano amici, e chi scriveva non poteva prescindere da un nutrito bagaglio figurativo? Per chi dispera dell’incomunicabilità tra art world e mondo dell’editoria e rimane deluso scoprendo che gran parte dei nostri giovani autori guardino solo a mostre blockbuster è confortante addentrarsi nella raccolta di saggi La felicità delle immagini, il peso delle parole (Bompiani «Overlook», pp. 192, euro 17,00) di Alessandra Sarchi. Chi legge i romanzi di Sarchi ne ammira subito l’uso di inserti figurativi (e non a caso: la scrittrice è storica dell’arte) nella costruzione delle architetture narrative; dipinti...