Cultura

Scrittrici, un popolo che fa la differenza

Scrittrici, un popolo che fa la differenzaNatalia Ginzburg, Torino 1990 foto di Leonardo Cendamo / Getty Images

TEMPI PRESENTI «Amatissime», un libro di Giulia Caminito pubblicato da Giulio Perrone. Un volume dedicato a Elsa Morante, Paola Masino, Natalia Ginzburg, Laudomia Bonanni, Livia De Stefani. L’intreccio è quello autobiografico, attraverso cinque autrici e le loro opere giovanili e della maturità scelte come esempio della invisibilità immeritata. Lo sfondo è Roma. Molte altre potrebbero però essere le città e i luoghi: per esempio Milano e Venezia per Rossana Rossanda, o Napoli per Fabrizia Ramondino

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 14 dicembre 2022
All’inizio di tutto la figura della lettrice, prima la madre, che nel 1974-75 si laureò in lettere con una tesi su Elsa Morante, e quanto e come ciò fosse di per sé rivoluzionario lo può comprendere solo chi ricordi la polemica che accolse La Storia all’indomani della sua pubblicazione nel 1974. Poi la figlia, che racconta delle scrittrici Amatissime (Giulio Perrone, pp. 128, euro 15), titolo che riecheggia un bellissimo romanzo di Toni Morrison, qui diversamente declinato: perché se la protagonista di Amatissima uccide la figlia così tanto amata da non consegnarla al destino di stupro, violazione e schiavitù che...

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