Alias

Scritture resistenti in festival

India Personaggi leggendari, riviste in lingue senza mercato, temi tabù: una manifestazione in zona liberata, al di fuori dei grandi sponsor

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 5 maggio 2018
Si sentiva l’esigenza di un altro Festival Letterario in un’India che di Festival piccoli, medi, grandi ne conta già a decine, tutti sfarzosamente sponsorizzati dalle stesse multinazionali o gruppi media che sostengono politiche economiche per niente amiche delle minoranze e dell’ambiente? E soprattutto: è ancora possibile credere nella forza politica della parola scritta – nel valore di resistenza dei quella pratica in fondo solitaria che è la scrittura, vuoi in forma di romanzo o addirittura poesia, parole che si versano sulla pagina in libertà? «Assolutamente sì» è la risposta di Jhelum Roy, 28 anni, PhD in corso alla Jadavpur University...

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