Cultura

Scrivere all’università, la sfida della differenza

Scrivere all’università, la sfida della differenzaUn ritratto di Alma Sabatini

ITINERARI CRITICI Anticipiamo uno stralcio del saggio contenuto in «Dove batte la lingua oggi?», appena edito per Iacobelli editore. Il primo dei «Quaderni» a più voci del Centro di Documentazione Internazionale Alma Sabatini. Padova, Torino, Roma, sono molte le accademie che in questi ultimi anni hanno varato o stanno discutendo su regolamenti e indicazioni di comportamento linguistico

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 18 settembre 2021
Seppur lentamente l’università italiana sta registrando nelle varie forme della propria rappresentazione la scrittura della differenza: ovvero quanto meno la flessione femminile/maschile delle soggettività che intende rappresentare. Sulla spinta di un moto di nominazione che parte dal sociale e investe la sfera culturale sotto vari aspetti – non ultimo quello istituzionale, pensiamo alle varie forme di nominazione il/la presidente/presidentessa Senato/Camera, ecc. – l’università registra e fa propria una istanza che proviene dal movimento delle donne nelle sue varie fasi, dai collettivi femministi studenteschi, e che ha al centro la fonte sorgiva delle Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua...

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