Visioni
Scrivere per il teatro cercando la narrazione di una comunità
Intervista Conversazione con Alessandro Berti, attore, regista e drammaturgo, nei suoi testi interroga il presente. Il nuovo lavoro «Le vacanze», la ricerca indipendente, l’arte, la politica
Una scena da «Le vacanze»; Alessandro Berti – Daniela Neri
Intervista Conversazione con Alessandro Berti, attore, regista e drammaturgo, nei suoi testi interroga il presente. Il nuovo lavoro «Le vacanze», la ricerca indipendente, l’arte, la politica
Pubblicato più di un anno faEdizione del 23 aprile 2023
Francesca SaturninoNAPOLI
Alessandro Berti, Premio Riccione per l’Innovazione drammaturgica 2021, fa teatro indipendente da trent’anni. Artista da sempre appartato e «imprendibile», scrive e mette in scena testi che sono un affondo concreto, mai pacificato, in questioni che incendiano il nostro presente. Dopo la trilogia Bugie bianche, dedicata al rapporto tra maggioranza bianca e minoranza nera nelle società occidentali, a marzo ha presentato il suo nuovo lavoro Le vacanze all’Arena del Sole di Bologna, ambientato in un futuro imminente attanagliato dalla crisi climatica. L’abbiamo intervistato dopo il debutto. Nella tua iniziazione teatrale ci sono (anche) Viviani e Leo De Berardinis. Da giovane, bazzicando...