Alias
Scrivere, tradurre, come danzare
Intervista Conversazione con lo scrittore Jean-Paul Manganaro in occasione del convegno "Senza Pasolini"
Silvana Mangano in "Teorema" di Pasolini
Intervista Conversazione con lo scrittore Jean-Paul Manganaro in occasione del convegno "Senza Pasolini"
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 28 novembre 2015
Andrea InzerilloMESSINA
In Italia per partecipare al convegno Senza Pasolini organizzato dall’Università di Messina, Jean-Paul Manganaro, già professore di letteratura italiana contemporanea all’Università di Lille III, è una figura esemplare di passeur tra la cultura italiana e quella francese. La sua produzione è irriducibile a confini disciplinari netti: studioso, saggista, cuoco e traduttore ma anche fine umorista, i suoi interessi spaziano dalla letteratura al teatro, dalla danza al cinema. Il suo ultimo lavoro è una personalissima e paradossale autobiografia di Liz Taylor che sarà presto pubblicata in Italia dal Saggiatore. Comincerei subito dal tuo rapporto con Pasolini. Sei nato in Francia ma...