Visioni

Scudisciate di violoncello, la tradizione ‘a fil di voce’

Scudisciate di violoncello, la tradizione ‘a fil di voce’Canio Loguercio – foto di Maurizio Merenda

Note sparse Esce il primo album dal vivo di Canio Loguercio

Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 aprile 2023
Nel grande pelago della canzone napoletana, attraversato da nevrotici rappettari e bagliori neomelodici, il tre-passaporti Canio Loguercio (lucano di nascita, napoletano d’adozione, romano per domicilio) si è conquistato un suo spazio personale, con una carriera variegata tra azioni teatrali, incursioni audiovisive e happening postmoderni. I suoi tratti distintivi sono un linguaggio appassionato, un dialetto acuminato, aggiornato, quasi reinventato a forza (lontanissimo dallo slang popolare generazione Erasmus di Liberato e più vicino alle derive lirico-teatrali di Enzo Moscato e Mimmo Borrelli) e l’uso della voce, generalmente tufacea e scura, suggerendo una complicità ora angosciosa ora sbrindellata. Dopo diversi album in studio...

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