Scuola

100 mila docenti in ostaggio di Renzi: «O votate la Buona scuola, o non saranno assunti»

100 mila docenti in ostaggio di Renzi: «O votate la Buona scuola, o non saranno assunti»

Il ricatto O il movimento della scuola accetta la norma incostituzionale sul «preside manager», oppure la promessa dell'assunzione non sarà mantenuta e la colpa sarà dell'opposizione. Per i sindacati è "una vendetta dopo la sconfitta elettorale". Cinque Stelle e Sel: "Comportamento miserevole, ricatto cinico". Forza Italia: "E' in stato confusionale". Oggi, in piazza del Pantheon a Roma, la protesta unitaria dei sindacati

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 17 giugno 2015
Ultimatum di Renzi ai sindacati e alle opposizioni (interne ed esterne): se entro tre giorni non si troverà un accordo sugli emendamenti al Senato, la riforma della scuola sarà rinviata di un anno. E i 100 mila precari non saranno assunti. Un ultimatum che ha il sapore di un ricatto al parlamento, fatto sulla pelle di 100 mila persone che da un anno restano sospese alla promessa dell’assunzione. O il movimento della scuola accetta la norma incostituzionale sul «preside manager», oppure la promessa non sarà mantenuta e, dicono i renziani, la colpa sarà del movimento che si è opposto alla...

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