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Scuola, blitz degli studenti al Nazareno: «Siete nelle nostre mani»

Scuola, blitz degli studenti al Nazareno: «Siete nelle nostre mani»

Sciopero generale Incursione alla sede nazionale del partito Democratico di Uds e Rete della Conoscenza: «Quella di Renzi è un'apertura tardiva al confronto e non un'apertura al cambiamento radicale rivendicato dalle piazze»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 maggio 2015
Mani colorate di vernice, striscioni, pentole contro un cordone di celerini schierati ieri per proteggere l’entrata della sede nazionale del Partito Democratico di Sant’Andrea delle Fratte a Roma, il «Nazareno». «Scuola e democrazia sono nelle nostre mani», si è letto sul grande striscione esposto dagli studenti incontenibili. Mentre centomila persone sfilavano verso piazza del Popolo, ieri in centinaia hanno lasciato le loro impronte sull’asfalto più noto della politica italiana, e anche sugli scudi schierati dal cordone della polizia. «È stata un’azione pacifica – ha spiegato la Rete della Conoscenza – le mani sporche di vernice volevano testimoniare quanto la scuola...

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