Scuola

Scuola, con la didattica a distanza si lavora di più e si studia di meno

Scuola, con la didattica a distanza si lavora di più e si studia di menoDidattica a distanza – Michele Dottavio, Buona Vista

L'indagine Promossa dalla Flc Cgil e realizzata dalla Fondazione Di Vittorio: un terzo degli insegnanti durante il lockdown tra il 3 aprile e il 7 maggio non è riuscito a raggiungere tutti gli studenti della propria classe, percentuali ancora più drammatiche al Sud. Carichi di lavoro più pesanti, enormi difficoltà nella conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, carenti le infrastrutture digitali e le connessioni. Per il 76% dei 1197 docenti interpellati l’insegnamento in presenza è «insostituibile»

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 14 ottobre 2020
Con la didattica a distanza svolta durante il «lockdown» tra il 3 aprile e il 7 maggio un terzo di 1197 docenti delle scuole di ogni ordine e grado non è riuscito a raggiungere tutti gli studenti della proprie classi. La situazione è stata peggiore al Sud dove la percentuale di insegnanti è diminuita al 24,2%, nelle Isole al 23,7%. Lo sostiene la ricerca «La scuola “restata a casa”» presentata ieri a Roma dalla Flc-Cgil insieme alla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, le università Sapienza di Roma e di Teramo. Nei tre lunghi mesi in cui le scuole italiane sono state...

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