Scuola
Scuola, decreto o disegno di legge? Di certo c’è solo il pasticcio
Governo Una giornata di indiscrezioni e smentite sulla pelle dei lavoratori. Renzi, schiacciato dalle sue promesse, rimanda le scelte ad un prossimo consiglio dei ministri
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Governo Una giornata di indiscrezioni e smentite sulla pelle dei lavoratori. Renzi, schiacciato dalle sue promesse, rimanda le scelte ad un prossimo consiglio dei ministri
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 marzo 2015
Illudere una persona è discutibile. Illudere 150mila docenti precari è da statisti. Che la politica degli annunci sulla scuola di Renzi avesse mostrato i suoi limiti non è un mistero. Dopo avere rimandato di mese in mese l’ora X dell’approvazione della riforma “Buona Scuola” e l’assunzione di una cifra volatile tra i 120 e i 148 mila precari iscritti alle graduatorie a esaurimento, ieri il governo si è fatto prendere dal panico. Al Consiglio dei ministri doveva arrivare con le carte giuste, e un lavoro di cesello. Invece, nelle ore decisive sul futuro della sua riforma più importante è calato...