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Scuola, il governo bocciato prova a ricucire lo strappo

Scuola, il governo bocciato prova a ricucire lo strappoManifestazione contro la Buona scuola – LaPresse

L'accordo Dal 2015, con lo sciopero generale, la reazione contro la riforma è stata possente. La ministra Fedeli spera ora di dare un inizio ordinato al prossimo anno scolastico. Intesa sulla mobilità sottoscritta con Flc-Cgil, Cisl, Uil scuola e Snals-Confsal

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 31 dicembre 2016
Più che uno smontaggio della Buona scuola, l’accordo sottoscritto giovedì dalla neo-ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e Flc-Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals, è una manutenzione delle sconfitte politiche di Matteo Renzi e della sua ministra dimissionata Stefania Giannini, unica non confermata nella compagine governativa che rivendica «riforme» come il Jobs Act o lo Sblocca Italia. LA REAZIONE della scuola contro la più odiata delle riforme è stata possente: a maggio 2015, il più grande sciopero generale dell’ultima generazione; al referendum del 4 dicembre il Pd e il renzismo sono stati travolti anche dal No dei docenti. In particolare dei neo-assunti da...

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