Scuola

Scuola, il governo sconsiglia di ricevere amici a casa, ma obbliga i precari a fare il concorso

Scuola, il governo sconsiglia di ricevere amici a casa, ma obbliga i precari a fare il concorsoLa protesta dei precari e dei sindacati – Flc Cgil

Il caso Le associazioni dei docenti precari con i sindacati della scuola Flc Cgil, Cisl e Uil scuola, Snals e Gilda hanno organizzato centro flash-mob davanti alle prefetture per chiedere il rinvio delle prove e la stabilizzazione come richiesto dalla Commissione Europea. Alcune voci della maggioranza chiedono a Conte di intervenire e trovare una soluzione. Le prove fissate dal 22 ottobre al 9 novembre

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 ottobre 2020
Ai precari che insegnano a scuola da almeno tre anni è stato sconsigliato, come a tutti, di ricevere a casa più di cinque persone. Ma 65 mila di loro sono invitati a muoversi tra e nelle regioni perché la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha deciso che il concorso per 32 mila cattedre si svolgerà ad ogni costo tra il 22 ottobre e il 9 novembre. È una delle ingiunzioni paradossali di una gestione caotica della scuola nei giorni in cui i contagi da Covid stanno aumentando. I vincitori di questo concorso avranno una cattedra il prossimo anno scolastico, anche se...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi