Scuola

Scuola in stand-by

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Cara Ministra In questo periodo di crisi sanitaria, sociale ed economica è arrivato il momento di ripensare la scuola e di dare voce alla scuola dell’obbligo. Come docente di sostegno e di arte della scuola secondaria di primo grado sento il bisogno di parlare a nome di tutti i ragazzi svantaggiati e riguardo a tutte quelle materie scolastiche che non sono conciliabili con una didattica a distanza.

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 maggio 2020
In questo periodo di crisi sanitaria, sociale ed economica è arrivato il momento di ripensare la scuola e di dare voce alla scuola dell’obbligo. Come docente di sostegno e di arte della scuola secondaria di primo grado sento il bisogno di parlare a nome di tutti i ragazzi svantaggiati e riguardo a tutte quelle materie scolastiche che non sono conciliabili con una didattica a distanza. Inoltre, mi auguro che queste mie riflessioni possano mettere in luce la scuola dell’obbligo, troppo spesso trascurata nelle dichiarazioni degli ultimi mesi così come il lavoro e l’impegno di quei tanti docenti che vi lavorano...

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