Scuola

Scuola, la riforma è un fantasma che cammina

Scuola, la riforma è un fantasma che camminaIl presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini

Svolte epocali Come promesso, Renzi è riuscito a stupire tutti. Anche chi gli crede. Nel Consiglio dei ministri di oggi non ci sarà l’annunciatissimo «pacchetto scuola». «È slittato, non è stato ritirato». In realtà non ci sono i soldi per le assunzioni. Il ritorno alla realtà dopo l’incontro con Napolitano. La figuraccia del governo: «C’era troppa carne al fuoco». Oggi a Roma manifestano «Quota 96» e precari

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 29 agosto 2014
Aveva promesso di stupire il mondo della scuola. E ci è riuscito. A poche ore dal Ferragosto il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha rassicurato di essere al lavoro con il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e «il suo staff» per correggere le virgole di un provvedimento ambizioso che avrebbe cambiato il futuro dei figli dei nostri figli nel 2038. E non era mancato l’annuncio sensazionale: risolvere una volta per tutte il precariato nella scuola, anche perché è in arrivo la sentenza della Corte Europea che comminerà all’Italia una pesante multa per sfuttamento dei docenti con un’anzianità superiore ai 36 mesi....

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