Scuola
Scuola-lavoro: un altro dramma, ustionato studente di 17 anni
Il caso Era in stage presso un’officina di Merano. Con lui ferito un uomo di 36 anni. «Avete le mani sporche di sangue» protestano gli studenti che annunciano scioperi e manifestazioni. L'analisi di un sistema che ha creato le condizioni già di due tragedie nei primi cinque mesi del 2022: le morti di Lorenzo Parelli, 18 anni, e di Giuseppe Lenoci, 16 anni
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Il caso Era in stage presso un’officina di Merano. Con lui ferito un uomo di 36 anni. «Avete le mani sporche di sangue» protestano gli studenti che annunciano scioperi e manifestazioni. L'analisi di un sistema che ha creato le condizioni già di due tragedie nei primi cinque mesi del 2022: le morti di Lorenzo Parelli, 18 anni, e di Giuseppe Lenoci, 16 anni
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 maggio 2022Edizione 22.05.2022
Di una cosa possono essere certi gli studenti e le studentesse che sono obbligati a fare 150 ore negli istituti tecnici e 210 negli istituti professionali di «alternanza scuola lavoro» ribattezzata con l’acronimo che ha il suono di uno sputo: «Pcto»: «Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento». Di scuola si può morire com’è accaduto al diciottenne Lorenzo Parrelli il 21 gennaio, ultimo giorno del suo stage alla Burimec di Pavia di Udine, o a Giuseppe Lenoci, 16 anni morto il 19 febbraio in un incidente stradale a 100 chilometri da casa. Oppure si può restare gravemente ustionati com’è...