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Scuola non per tutti e tutte

La riforma Dalle aule scompare la libertà di pensiero. La portata della manifestazione di oggi testimonia che si deve cambiare, profondamente. Per tornare alla Costituzione

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 5 maggio 2015
Oggi la scuola riempie l’Italia. Ne riempie le strade, pacifiche e colorate, e vuole rappresentare l’orgoglio della scuola pubblica, la scuola di tutte e tutti. Non ci lasceremo fermare – sostiene Renzi – da chi non vuole cambiare. Non dice che la scuola è stata sottoposta, dal 2008, a una cura da cavallo. Sottratte risorse per 8 miliardi e mezzo, tagliati circa 80.000 posti di docenza e 50.000 di personale Ata, impoverita nel suo progetto culturale. E se ha funzionato lo si deve al popolo indomito di insegnanti e dirigenti che ogni giorno hanno di fronte nelle classi chi il...

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