Scuola

Giovanni Accardo: «Renzi dialoga, ma vota la riforma. Prende in giro i docenti e aumenta il conflitto»

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Intervista Giovanni Accardo, docente a Bolzano e autore "Un'altra scuola" (Ediesse): "I prof non sono burattini in mano di nessuno. Giannini fa ricostruzioni offensive. Il Ddl aumenta la precarizzazione. Da anni ci sentiamo aggrediti. E cresce la solitudine dei docenti»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 19 maggio 2015
Sono migliaia le lettere sul Ddl Scuola inviate dai docenti italiani in risposta alla mail inviata dal presidente del Consiglio Renzi da un mittente che è tutto un programma: «no-reply». Un fatto sociale inedito che per Giovanni Accardo – insegnante al liceo Pascoli di Bolzano e autore di «Un’Altra scuola» (Ediesse) – è l’espressione di un’inquietudine crescente e da una situazione professionale che sarà ancora precarizzata dalla riforma. «La nostra solitudine si è rafforzata in questi anni – afferma – Veniamo attaccati, denigrati, svalutati da chi dovrebbe prendersi cura degli insegnanti. Due anni fa l’ex ministro dell’Istruzione Profumo ci disse...

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