Scuola
Scuola, Renzi fa approvare la riforma più odiata
Camera La Camera approva il Ddl scuola con 277 sì, 173 no, 4 astenuti. Il movimento della scuola non si ferma e promette battaglia da settembre. In autunno i sindacati annunciano il più grande contezioso giudiziario italiano e gli studenti la boicotteranno "dal primo giorno"
La protesta ieri a Montecitorio – Lapresse
Camera La Camera approva il Ddl scuola con 277 sì, 173 no, 4 astenuti. Il movimento della scuola non si ferma e promette battaglia da settembre. In autunno i sindacati annunciano il più grande contezioso giudiziario italiano e gli studenti la boicotteranno "dal primo giorno"
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 luglio 2015
La Camera ha approvato ieri in maniera definitiva la riforma sulla scuola con 277 sì, 173 no e 4 astenuti. Dopo tre mesi e mezzo di iter parlamentare ricattatorio il governo Renzi è riuscito ad imporre alle quasi 8 mila scuole italiane un’organizzazione aziendalista. La cosiddetta «buona scuola» istituisce la chiamata diretta dei docenti da parte del «preside-manager» (detto «sceriffo» o «sindaco»), una norma già contenuta in un analogo provvedimento dei governi Berlusconi e poi Monti (il Ddl Aprea) respinto nel 2012. Questo preside, a metà di un dirigente di azienda e un padre-padrone, sceglierà una parte dei docenti neo-assunti...