Scuola
Scuola: Renzi investe, Giannini taglia
Istruzione Il premier scrive a 8 mila amministratori locali: "Investiremo miliardi sull'edilizia scolastica". E sfida l'Europa sul 3% del deficit. Ma le incognite si moltiplicano. Record della titolare dell'istruzione: in poche ore contro di lei studenti e sindacati
Stefania Giannini (Scelta Civica), titolare del ministero dell'Istruzione
Istruzione Il premier scrive a 8 mila amministratori locali: "Investiremo miliardi sull'edilizia scolastica". E sfida l'Europa sul 3% del deficit. Ma le incognite si moltiplicano. Record della titolare dell'istruzione: in poche ore contro di lei studenti e sindacati
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 25 febbraio 2014
Un mix di keynesismo e di neoliberismo. Questa la sintesi delle politiche sulla scuola del nuovo governo. Ieri al Senato Matteo Renzi ha promesso «un programma nell’ordine dei miliardi di euro» per salvare l’edilizia scolastica più fatiscente d’Europa. Domenica scorsa, però, il neo-ministro dell’Istruzione, la montiana Stefania Giannini, ha promesso di portare i licei a quattro anni; abolire gli scatti di anzianità per i docenti. Si parla inoltre di riesumare il Ddl Aprea respinto dagli studenti due anni fa; di aumentare l’orario di servizio dei docenti delle scuole secondarie a 24 ore a parità di salario; si teme il taglio...