Scuola
Scuola, rottura totale Renzi-sindacati: «L’arroganza al potere»
Ddl Renzi-Giannini-Pd Dopo l’attacco di Boschi (che fa marcia indietro), Camusso (Cgil) replica: «Per il governo vige il principio di un uomo al comando che dirige tutto». La rivolta dei docenti sulla pagina facebook di Renzi: «Non voteremo più Pd». Confermati i super-poteri del «preside manager». Oggi la protesta contro i quiz Invalsi
– Aleandro Biagianti
Ddl Renzi-Giannini-Pd Dopo l’attacco di Boschi (che fa marcia indietro), Camusso (Cgil) replica: «Per il governo vige il principio di un uomo al comando che dirige tutto». La rivolta dei docenti sulla pagina facebook di Renzi: «Non voteremo più Pd». Confermati i super-poteri del «preside manager». Oggi la protesta contro i quiz Invalsi
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 maggio 2015
Il gioco del poliziotto buono (il partito democratico) e di quello cattivo (il ministro per le riforme Boschi) con i sindacati della scuola è finito. La settimana dello sciopero generale si era chiusa con un incontro tra i vertici del Pd e i segretari generali Camusso, Barbagallo e Furlan e quelli di categoria al Nazareno con un nulla di fatto, ma Renzi (e poi Orfini e Guerini) si erano premurati ad incensare la propria disponibilità al «dialogo» per modificare il Ddl scuola alla quale nessuno aveva creduto. La nuova settimana si è aperta con la sparata della ministra per le...