Scuola

Scuola, tanta fretta per nulla, riforma in vigore nel 2016

Scuola, tanta fretta per nulla, riforma in vigore nel 2016

Maxiemendamento La chiamata diretta, la valutazione, il super-preside: slitta tutto. Tocci (Pd): «Quindi non è vero il mantra di queste settimane che legava le chiamate dei docenti all'approvazione dell'intera legge. Avevamo ragione a chiedere di anticipare l'ingresso in ruolo per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 giugno 2015
Nell’attuale testo del maxiemendamento i poteri di chiamata diretta del preside restano immutati. Una norma, incostituzionale, che mette sotto tutela la libertà di insegnamento e apre le porte al clientelismo. Questi improvvisati «manager» voluti dal governo Renzi avranno la libertà di scegliersi i docenti più confacenti alle loro aspirazioni e mire personali. Non è escluso che questa decisione sia il volano per aumentare la distanza tra le scuole e il rafforzamento delle pretese ideologiche di stampo confessionale e fondamentalista nel paese che manifesta contro le unioni civili e una pretestuosa «ideologia del gender». Confermato il modestissimo fondo da 200 milioni...

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