Scuola
Scuole aperte, promessa (elettorale) senza investimenti
«Apriamo le scuole d’estate». Questo recente annuncio della ministra dell’istruzione Giannini ha davvero il sapore di uno “strumento di distrazione di massa”. Il governo Renzi è in evidente affanno, per […]
«Apriamo le scuole d’estate». Questo recente annuncio della ministra dell’istruzione Giannini ha davvero il sapore di uno “strumento di distrazione di massa”. Il governo Renzi è in evidente affanno, per […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 maggio 2016
«Apriamo le scuole d’estate». Questo recente annuncio della ministra dell’istruzione Giannini ha davvero il sapore di uno “strumento di distrazione di massa”. Il governo Renzi è in evidente affanno, per le prossime elezioni comunali, per il referendum costituzionale, per un serio malessere nella scuola (tra concorsi, chiamate dirette e uno sciopero che si preannuncia imponente). E non si può più ricorrere, per via delle maggiori difficoltà finanziarie del Paese, alla possibilità di agitare la promessa di nuovi ottanta euro. E allora ecco uscire “il coniglio dal cappello” . Aprire le scuole d’estate, soprattutto nelle zone a rischio, per bambine e...