Italia
«Se Cucchi non fosse stato pestato non sarebbe morto»
Il perito Francesco Introna rettifica se stesso e ammette
Stefano Cucchi
Il perito Francesco Introna rettifica se stesso e ammette
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 15 giugno 2019
Se Stefano Cucchi non fosse stato pestato fino a spezzargli la schiena, nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2009, mentre era trattenuto dai carabinieri che lo arrestarono, «verosimilmente» non sarebbe morto. A riferirlo ai giudici della Prima Corte d’Assise, nell’udienza del processo bis che si è tenuta ieri in via straordinaria nell’aula bunker del carcere di Rebibbia, non è un testimone di parte civile ma il prof. Francesco Introna, coordinatore del collegio di periti nominati nel 2016 dal Gip Elvira Tamburelli che eseguirono a quel tempo l’incidente probatorio necessario a stabilire le cause esatte di morte del...