Cultura
Se Darwin non si può archiviare del tutto
Intervista Alcune riflessioni di Jean-Jacques Kupiec, biologo ed epistemologo che ha recentemente pubblicato con elèuthera «La concezione anarchica del vivente». «La separazione dei viventi in specie legittima una sorta di apartheid che coinvolge l’intera biosfera»
Metamorphosis, una tavola di Maria Sibylla Merian, naturalista e pittrice tedesca (1647-1717)
Intervista Alcune riflessioni di Jean-Jacques Kupiec, biologo ed epistemologo che ha recentemente pubblicato con elèuthera «La concezione anarchica del vivente». «La separazione dei viventi in specie legittima una sorta di apartheid che coinvolge l’intera biosfera»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 20 novembre 2021
Immaginatevi uno sciatore che «si lancia giù, con gli occhi bendati, per una discesa piena di abeti». Voi siete «in fondo alla discesa» e lo vedete arrivare indenne. Se siete credenti griderete al miracolo, altrimenti penserete a un qualche programma scritto nel genoma «tanto misterioso quanto complesso». In pochi penseranno a una soluzione più semplice e scientificamente più elegante: forse sono partiti «miliardi di sciatori» e uno solo ce l’ha fatta grazie a processi casuali che l’hanno reso adatto al suo ambiente. Questa metafora, tratta da Né dio né genoma di Jean-Jacques Kupiec e Pierre Sonigo (elèuthera 2009), riassume brillantemente...