Se gli imprevisti disturbano la Storia
Intervista Parla lo scrittore libanese Charif Majdalani, autore di una decina di romanzi in lingua francese di cui in Italia l'ultimo è «La Villa delle donne» (Astarte). «La narrazione nazionale è stata però costruita a prezzo di scorciatoie, di strategie di amputazione, di volontari oblii, per creare un passato e un presente levigati e accettabili per tutti. Ma ciò ha avuto solo effetti disastrosi, proprio come ogni rimozione o ogni non-detto produce effetti perversi su scala individuale. Per questo, oggi la letteratura libanese svolge un ruolo correttivo nel rileggere la storiografia ufficiale»
Intervista Parla lo scrittore libanese Charif Majdalani, autore di una decina di romanzi in lingua francese di cui in Italia l'ultimo è «La Villa delle donne» (Astarte). «La narrazione nazionale è stata però costruita a prezzo di scorciatoie, di strategie di amputazione, di volontari oblii, per creare un passato e un presente levigati e accettabili per tutti. Ma ciò ha avuto solo effetti disastrosi, proprio come ogni rimozione o ogni non-detto produce effetti perversi su scala individuale. Per questo, oggi la letteratura libanese svolge un ruolo correttivo nel rileggere la storiografia ufficiale»