Cultura
Se Gramsci sbarca in Brasile
Itinerari critici In un libro a più voci, edito da Meltemi, la fortuna storica, filosofica e soprattutto politica del pensatore sardo nel paese sudamericano. I suoi scritti vengono studiati fin dalla metà degli anni Sessanta quando per la prima volta furono tradotti i «Quaderni»
Il murale di Jorit su Gramsci a Firenze
Itinerari critici In un libro a più voci, edito da Meltemi, la fortuna storica, filosofica e soprattutto politica del pensatore sardo nel paese sudamericano. I suoi scritti vengono studiati fin dalla metà degli anni Sessanta quando per la prima volta furono tradotti i «Quaderni»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 6 gennaio 2023
Il Brasile è il paese nel quale, negli ultimi decenni, più vasta è la fortuna del pensiero di Gramsci. Non è improprio affermare che – almeno sul versante della diffusione quantitativa – l’autore sardo sia oggi più presente nella nazione sudamericana che in Italia, dove una intensa attività filologica ed ermeneutica non è accompagnata da un’altrettanto ampia diffusione negli studi universitari e nel dibattito pubblico. In Brasile, invece, Gramsci viene letto, studiato e diffuso soprattutto nel grande sistema universitario nazionale. DA UN CENSIMENTO curato da César Luiz de Mari, Deise Rosálio Silva e Douglas Ferrari per la International Gramsci Society...