Italia

Se Guantanamo non è un blog

Se Guantanamo non è un blogLa "bloguera" cubana Yoani Sanchez – Reuters

Informazione & diritti La "bloguera" Yoani Sanchez è la star del Festival internazionale di giornalismo che si apre oggi a Perugia. E che tace sui 166 detenuti senza processo nel lager che Obama aveva promesso di chiudere. Del resto funziona così: quando sono gli Usa a violare le leggi internazionali e a calpestare la dignità umana, i media italiani si girano dall'altra parte

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 24 aprile 2013
In questi giorni in cui si svolge a Perugia il Festival internazionale di giornalismo (da oggi al 28 aprile la VII edizione, ndr) dove la stella è Yoani Sanchez, la blogger cubana che, come hanno mostrato i documenti di Wikileaks, lavora esplicitamente per il Dipartimento di Stato americano e per le agenzie della Cia, un recluso in attesa di processo da dieci anni, con un magistrale articolo di opinione ospitato sul New York Times, denuncia la perdurante violazione dei diritti umani nella base di Guantanamo da parte dell’Amministrazione nordamericana (vedi anche l’articolo «Non moriremo in silenzio» di Patricia Lombroso sul...

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