Cultura
Se i giovani spendono per la cultura
Tempo libero Il 12° Rapporto Federculture: dati positivi per musei, teatri e concerti, con un grande divario fra nord e sud. Nessuna flessione per la lettura ma resta al palo.
Turisti a Firenze
Tempo libero Il 12° Rapporto Federculture: dati positivi per musei, teatri e concerti, con un grande divario fra nord e sud. Nessuna flessione per la lettura ma resta al palo.
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 20 ottobre 2016
Se è vero che nel 2015 è aumentato il numero di italiani che ha frequentato musei (+7%), teatri (+4%) e concerti (+8%), facendo lievitare la spesa famigliare destinata alle attività culturali (+4%), resta pur vero che il 18,5% di italiani (corrispondente a undici milioni di individui) non entra mai in contatto con nessun luogo ricreativo e neanche si affaccia in libreria. È un numero minore rispetto a quello presentato nello scorso Rapporto di Federculture (19,5%), quindi «positivo» ma rimane impressionante. La cultura è una risorsa che vede la sua linea grafica salire, eppure in Italia la frattura fra nord e...