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Se il corpo diventa astratto

Se il corpo diventa astrattoMary Wigman in "Canto del destino", 1935

Ritratti La figura della danzatrice, coreografa e impresaria tedesca Mary Wigman raccontata nel libro della studiosa americana Susan Manning, finalmente in edizione italiana grazie all'Istituto italiano di studi germanici

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 gennaio 2017
Quando l’11 febbraio del 1914 gli spettatori di un piccolo teatro di Monaco di Baviera assistettero a Hexentanz (La danza della strega), uno dei due assoli con cui la ventisettenne Mary Wigman debuttò come coreografa e interprete, non immaginavano a che punto quello spettacolo avrebbe rivoluzionato il concetto stesso di danza artistica e le strategie comunicative del teatro occidentale. Wigman si presentò in scena con un copricapo aderente e avvolta da un pezzo di broccato fissato al collo a mo’ di mantello grazie a cui si trasformava in una forma astratta in movimento. Disattendendo le aspettative del pubblico, che era...

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