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Se il Guggenheim atterra a Peckham

Se il Guggenheim atterra a Peckham

Location Nel nuovo quartiere della gentrification, sbarca l'arte latinoamericana, ospite della vittoriana South London Gallery. Il costaricano Federico Herrero ha messo a segno un intervento «rigenerativo», collaborando con i residenti nella trasformazione di un piccolo parco giochi

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 giugno 2016
Non è poi così sorprendente che l’arte contemporanea sudamericana, con la sua imprescindibile vocazione ideologica, sia sempre stata abbastanza sottorappresentata nelle grandi gallerie anglosassoni. E Londra non è un’eccezione: il prodigioso sviluppo di musei e gallerie innescato dalla diade Serota-Saatchi alla fine dei Novanta poggiava in buona parte sul clima economico e culturale di quegli anni di vacche grasse, oltre che sul genio comunicativo e organizzativo dei due personaggi: l’uno, Nicholas Serota, proveniente dalla Whitechapel Gallery dell’allora degradata East End e legionario del settore pubblico; l’altro, Charles Saatchi, dagli interni postmoderni della City foderati del denaro della deregulation finanziario-thatcheriana. Mettiamola...

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