Visioni
Se il mega-computer risucchia anche il fascino di Depp
In sala Transcendence di Wally Pfister è già nella lista dei distrastri hollywoodiani. E a nulla è valsa la presenza del popolare attore
![Se il mega-computer risucchia anche il fascino di Depp](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2014/04/21/22VISDXaperturabistranscendence.png)
In sala Transcendence di Wally Pfister è già nella lista dei distrastri hollywoodiani. E a nulla è valsa la presenza del popolare attore
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 22 aprile 2014Edizione 22.04.2014
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
Ambizioni grandiose ma un decollo catastrofico, sia a livello critico che di botteghino, per il moderno Prometeo di Johnny Depp, in Transcendence. L’ultimo film dell’attore preferito di Tim Burton, e «campissimo» pirata caraibico Jack Sparrow, arrivato nelle sale venerdì scorso – e uscito anche in Italia – con soli 11.5 milioni di dollari in incassi (budget di oltre 100) è già entrato nella lista ufficiale dei disastri hollywoodiani dell’anno. Si tratta innanzitutto di un disastro simbolico accolto, dai giornali americani di lunedì, come il segno dello scollamento finale del pubblico nei confronti dell’irriducibile coolness di Johnny Depp. Attore capace di...