Cultura
Se il noir indaga l’abisso della Storia
Poliziesco Il racconto del crimine nell’età dell’assassinio di massa. Gli scenari: dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich, dal «patto di Monaco» al collaborazionismo. Romanzi, spesso sospesi tra distopia, critica sociale e spaesamento nei quali Isherwood e Céline dialogano con Raymond Chandler
Peter O’Toole in una scena del film «La notte dei generali» diretto nel 1967 da Anatole Litvak
Poliziesco Il racconto del crimine nell’età dell’assassinio di massa. Gli scenari: dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich, dal «patto di Monaco» al collaborazionismo. Romanzi, spesso sospesi tra distopia, critica sociale e spaesamento nei quali Isherwood e Céline dialogano con Raymond Chandler
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 18 gennaio 2020
«Berlino ritorna/è la canzone che tutti cantano/e che ancora risuona, bellissima/per tutta Berlino. Tutti conoscevano i versi di quella canzone. Quattro settimane dopo la fine della guerra una giovane attrice di nome Brigitte Mira l’aveva cantata per la prima volta al Kabarett der Komiker. Poco dopo gli Alleati l’avevano proibita, ma quel foxtrot con un testo pieno di speranza era già diventato un successo. Oppenheimer non aveva mai capito come mai le autorità si fossero prese le briga di censurare quell’innocua canzone. A quanto pareva nel progetto di rieducazione dei berlinesi ai valori libertari e democratici non c’era spazio per...