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Se il Revisionismo è una porta chiusa
Giornata della Memoria Dal 2011, il Memoriale è sbarrato, un’opera che dà fastidio perché ricorda il razzismo di stato, il collaborazionismo e il ruolo delle multinazionali tedesche
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Giornata della Memoria Dal 2011, il Memoriale è sbarrato, un’opera che dà fastidio perché ricorda il razzismo di stato, il collaborazionismo e il ruolo delle multinazionali tedesche
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 gennaio 2015
Nel 1979 il museo di Auschwitz venne dichiarato sito Unesco, in quello stesso anno Primo Levi e gli architetti dello studio BBPR di Milano furono incaricati dall’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) di realizzare il Memoriale Italiano. Essendone parte integrante dunque questo ultimo non può che essere considerato a pieno titolo patrimonio mondiale dell’umanità. Ad accompagnare i visitatori del Memoriale era una composizione di Luigi Nono che così la descriveva: «Non è una musica facile. È una musica dolorosa. L’unico consiglio che mi sento di darvi prima dell’ascolto: spegnete la luce, massimo silenzio, chiudete gli occhi». Sarebbe bene...