Visioni
Se il tempo si dilata tra nebbia e terra
Cinema La visione panica della natura e dell’uomo in «Triokala», l’opera prima dell’esordiente Leandro Picarella presentata nel concorso internazionale di Filmmaker
Cinema La visione panica della natura e dell’uomo in «Triokala», l’opera prima dell’esordiente Leandro Picarella presentata nel concorso internazionale di Filmmaker
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 1 dicembre 2015
Cecilia ErminiMILANO
Sull’antropomorfismo delle nuvole e della vegetazione che imprigiona gli antichi resti di Triokala, la città che dà il titolo al film d’esordio di Leandro Picarella presentato nel Concorso Internazionale a Filmmaker, lo sguardo del regista siciliano sembra subito cercare uno specchio possibile di raccordi fra passato e presente con la nostalgia di una visione panica della natura in cui l’uomo ha/aveva una simbiosi con gli altri esseri viventi a livello di istinti e sensazioni. Arroccata, per tradizioni e sacralità, sulle rovine della città greca, sorge, in provincia di Agrigento, Caltabellotta, una manciata di abitanti ai piedi di un Pizzo, dove...