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Se il videogioco entra in classe

Se il videogioco entra in classe

Videogames Si chiama «This war of Mine» ed è una sorta di educatore che può insegnare a ragazze e ragazzi cosa significa vivere in un periodo di guerra

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 febbraio 2016
Nel suo libro Contro il colonialismo digitale (Laterza, 2013) Roberto Casati scrive cose molto sensate sulla scarsa utilità della forzata digitalizzazione della scuola. Ma, forse preso nella sua critica al concetto prenskiano di «nativi digitali», coinvolge nel bando dalla scuola anche i videogiochi. In realtà non facendo abbastanza attenzione a quanto scritto in un testo fondamentale sull’argomento come quello del linguista americano James Paul Gee (Come un videogioco, Raffaello Cortina, 2013) dove si sostiene non che si debbano portare a scuola i videogiochi ma piuttosto che è necessario che la scuola adotti i principi educativi che si possono trovare in...

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