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Se in democrazia la sola cosa che conta è decidere

Se in democrazia la sola cosa che conta è decidereBeppe Grillo

La versione di Grillo Che la virulenta carica antiparlamentare fosse il motore trainante del “taglio” dei deputati e dei senatori era, in effetti, lampante. Solo chi ha chiuso volontariamente gli occhi ha potuto non vederla

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 settembre 2020
A quarantott’ore dalla vittoria del Sì, arriva da Beppe Grillo l’interpretazione autentica del voto referendario. Altro che ridurre per rilanciare il Parlamento, come sostenuto dai suoi compagni di strada culturalmente più consapevoli. L’esatto contrario: «Non credo più in una forma di rappresentanza parlamentare, ma credo nella democrazia diretta fatta dai cittadini attraverso i referendum». Che la virulenta carica antiparlamentare fosse il motore trainante del “taglio” dei deputati e dei senatori era, in effetti, lampante. Solo chi ha chiuso volontariamente gli occhi ha potuto non vederla. La gran parte di quel 69,6% che ha deciso di liberarsi di un terzo dei...

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