Italia

Se la comunità concorre alla cura, c’è sicurezza

Se la comunità concorre alla cura, c’è sicurezzaFiaccolate ieri sera a Bari, Brescia (dove gli Spedali civili si sono tinti di verde, per l’occasione), Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze, Messina, L’Aquila e in tante altre città d’Italia, in memoria di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa a Pisa una settimana fa da un suo ex paziente. Un «pensiero» a la dottoressa è stato rivolto anche dai componenti del tavolo tecnico sulla Salute mentale insediatosi ieri, come ha riferito il ministro della Salute Orazio Schillaci

Salute Decine di iniziative in ricordo della psichiatra uccisa. Parla il direttore del Dipartimento di salute mentale di Parma, Pietro Pellegrini

Pubblicato più di un anno faEdizione del 4 maggio 2023
In molte città d’Italia ieri si sono svolte fiaccolate e flash-mob di solidarietà ai colleghi, ai parenti e agli amici della psichiatra pisana Barbara Capovani, uccisa all’uscita dal lavoro da un ex paziente. Migliaia di medici, infermieri e operatori sociosanitari hanno però voluto anche focalizzare un problema di sicurezza che riguarda tutto il mondo sanitario ma soprattutto quello della salute mentale. Una problematica che nessuno sottovaluta ma sulla cui soluzione si spacca il mondo della psichiatria e non solo. Ne abbiamo parlato con un “basagliano” doc come Pietro Pellegrini, direttore del Dipartimento di salute mentale di Parma, esperto dunque sia...

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